Dott. Fabio Cecchini Medicina Generale e Nutrizione
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Valore biologico delle proteine

4/2/2020

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Il valore biologico delle proteine è una scala di misurazione utilizzata per determinare quale percentuale di questa fonte nutritiva viene utilizzata dall'organismo.

Questo indicatore è particolarmente usato poiché il corpo non può immagazzinare gli aminoacidi in eccesso mentre altri nutrienti principali, come grassi e carboidrati, possono essere immagazzinati dall'organismo.
La dieta quotidiana dovrebbe quindi fornire sempre abbastanza proteine della giusta qualità ed in giusta quantità, per soddisfare il bisogno del corpo.
Il valore biologico delle proteine è inoltre molto importante per vegetariani e vegani poichè non consumano proteine ​​animali. In generale, le proteine ​​animali hanno un valore biologico più elevato rispetto quelle di origine vegetale.

Ecco alcuni esempi :
Uovo intero ➡️ 94
Quinoa ➡️ 83
Pesce ➡️ 76
Manzo ➡️ 74
Germogli di soia ➡️ 73
Fagioli secchi ➡️ 58

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In ritardo per i regali di natale?

22/12/2019

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Ecco una lista di doni che uniscono salute e alimentazione, idee divertenti che possono essere spinte motivazionali verso uno stile di vita più sano.


  • Olio d'oliva olio d'oliva di alta qualità: molte persone in genere non lo acquistano da soli, ed è un regalo che delizierà le papille gustative.



  • Kit di semi di erbe aromatiche: consente ai destinatari di vedere crescere il loro regalo, rendendolo sia divertente che unico.



  • Contapassi: sappiamo che ogni passo conta, specialmente durante le vacanze, quando il tempo per l'esercizio fisico solitamente è ridotto. Sebbene molti telefoni abbiano un contapassi incorporato, avere un "contapassi vecchio stile" nascosto in una borsa o in tasca è un ottima motivazione per rimanere attivi tutto il giorno, per non parlare del fatto che mantenere il contapassi separato dal telefono può aiutare a separarsi ogni tanto dallo smartphone.



  • Bottiglia d'acqua riutilizzabile in acciaio: per ridurre lo spreco di plastica ed averla sempre a portata di mano.



  • Noci, o altra frutta secca a guscio: molte persone regalano dolci fatti in casa ad amici, vicini e colleghi, prova a fare qualcosa di diverso. Le noci contengono più proteine ​e grassi sani con molto meno zucchero, rendendolo un dono alimentare saziante e sano.


  • Centrifuga asciuga insalata: ottima per rendere più facile il compito nel lavare le verdure ed è un buon modo per coinvolgere i bambini nella preparazione del cibo.


  • Cioccolato fondente: vuoi regalare qualcosa di dolce, ma con più benefici per la salute rispetto al solito piatto di biscotti e prodotti da forno? Rinuncia alla farina e opta per il cioccolato fondente minimo 70%.

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Nuove etichette : il Nutri-score

26/11/2019

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Il Nutri-Score è un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari sviluppato in Francia che semplifica l’identificazione dei valori nutrizionali di un prodotto alimentare.
La scala nasce dall’idea di semplificare la lettura della tabella nutrizionale classica e permettere una scelta di prodotti più rapida in base alle esigenze del consumatore.
Come funziona? Molto semplice: l’etichetta fornisce un punteggio nutrizionale grazie ad una sorta di semaforo composto da cinque spazi con lettere e colori (A verde, B verde chiaro, C giallo, D arancione, E rosso).
Non sappiamo ancora se e quando verrà utilizzato poichè il governo italiano ha da poco presentato una alternativa, una etichettatura a "batteria" al posto del "semaforo" Nutriscore che penalizzerebbe i produttori alimentari italiani.

https://www.foodweb.it/…/etichetta-a-batteria-lalternativa…/

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Reflusso gastroesofageo

5/11/2019

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Per alleviare od eliminare i sintomi del reflusso gastroesofageo è bene attenersi a queste indicazioni :

☑️ridurre il peso corporeo ed il grasso viscerale, diminuendo così la pressione sullo stomaco
☑️adottare uno stile alimentare corretto
☑️consumare pasti più piccoli e frequenti
☑️attendere 2 -3 ore prima di coricarsi dopo un pasto
☑️dormire con la testa sollevata rispetto alle gambe
☑️evitare abiti e cinture molto stretti che aumentano la pressione sull'addome


Bisogna ricordare che i farmaci gastroprotettori vanno assunti solo per il tempo necessario alla risoluzione della sintomatologia acuta e sotto prescrizione medica.

Gli inibitori di pompa protonica come Omeprazolo o Pantoprazolo in terapia cronica possono causare effetti collaterali come:

riduzione dell'assorbimento di Ferro,
riduzione dell'assorbimento di Calcio,
aumento di infezioni respiratorie ed intestinali
alterazione microbiota intestinale


Sarà necessario rimuovere le cause del vostro malessere al fine di limitare l'abuso di questi farmaci.

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Quinoa

14/10/2019

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La QUINOA viene spesso erroneamente considerata un cereale in virtù del suo elevato contenuto di amido; in realtà appartiene ad una famiglia botanica diversa e può essere definito "pseudo cereale".
Grazie alle sue caratteristiche rappresenta comunque una valida alternativa ai cereali, anche per soggetti affetti da #celiachia in quanto naturalmente priva di #glutine!
Inoltre :
☑️aumenta il senso di sazietà
☑️ riduce lo stress ossidativo
☑️ migliora la motilità intestinale


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The Healthy Eating Plate - Harvard

20/9/2019

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Il messaggio principale dell'Healthy Eating Plate è quello di concentrarsi sulla qualità della dieta.

Si tratta di una guida dettagliata, creata dagli esperti di nutrizione di Harvard T.H. Chan School of Public Health in un formato semplice, per aiutare le persone a fare le migliori scelte alimentari.
Vediamo più nel dettaglio in come dividere questo piatto immaginario:

  • Riempilo per la maggior parte di verdure e frutta - ½ del piatto
Ricerca il colore e la varietà e ricorda che le patate non contano come verdure a causa del loro contenuto amidaceo.

  • Scegli cereali integrali - ¼ del piatto
I cereali integrali come l'orzo, la quinoa, l'avena, il riso integrale e la pasta integrale provocano un innalzamento della glicemia inferiore rispetto a pane bianco, riso bianco e altri cereali raffinati.   
Il tipo di carboidrati nella dieta è più importante della quantità di carboidrati assunti perché alcune fonti di carboidrati, come verdure (diverse dalle patate), frutta, cereali integrali e fagioli, sono più sane di altre.

  • Quota proteica - ¼ del piatto
Pesce, carni bianche, legumi e frutta secca a guscio sono tutte fonti proteiche sane e versatili: possono essere mescolate in insalate e accoppiarsi bene con le verdure in un piatto. Limita la carne rossa ed evita le carni trasformate come salumi, affettati e pancetta.

  • Oli vegetali sani - con moderazione
Scegli oli vegetali sani come l'olio extravergine di oliva ed evita oli parzialmente idrogenati che contengono grassi trans malsani.
Ricorda che basso contenuto di grassi non significa "salutare".

  • Bevi acqua, caffè o tè
Evita le bevande zuccherate, una delle principali fonti di calorie e con scarso valore nutrizionale.
Limita il latte e i latticini a una o due porzioni al giorno e limita i succhi di frutta a un bicchiere al giorno.

  • Pratica attività fisica
Restare attivi è importante nel controllo del peso e per mantenersi in salute.


Riferimenti:
https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/healthy-eating-plate/
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GRASSO VISCERALE, KILLER INTRADDOMINALE

15/9/2019

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📌 L’accumulo di tessuto adiposo può interessare aree anatomiche diverse del corpo umano. Dal punto di vista clinico desta particolare interesse l’Obesità viscerale, altresì definita Obesità androide, intraddominale.
Studi epidemiologici e fisiopatologici hanno messo in luce che l’accumulo di grasso viscerale rappresenta un fattore di rischio di malattia cardiovascolare più rilevante dell’Obesità genericamente intesa. È stata dimostrata una significativa associazione tra Obesità viscerale e insulino-resistenza, dislipidemie (ipertrigliceridemia, bassi livelli di HDL e alti di LDL piccole dense), ipertensione, aumento dei marker infiammatori e di diatesi trombogena. L’espressione fenotipica di queste anomalie cardiometaboliche trova il suo paradigma nella sindrome metabolica. Studi epidemiologici, clinici e di biologia molecolare supportano in modo inequivocabile il concetto che l’ipertrigliceridemia, la presenza di LDL piccole e dense (marcatamente aterogene) ed i bassi livelli di colesterolo HDL siano associati ad un aumento da 3 a 6 volte del rischio di malattia cardiovascolare: tale fenotipo lipidico è infatti sovente associato a placche ateromatose instabili.
⚠️ La circonferenza addominale è un parametro spesso usato per valutare il rischio cardiovascolare:
valori superiori a 94 cm nell'uomo e ad 80 cm nella donna sono indice di obesità viscerale e si associano ad un "rischio moderato"
valori superiori a 102 cm nell'uomo e ad 88 cm nella donna sono associati ad un "rischio accentuato"

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LA SALUTE DEL CORPO PASSA DALLA SALUTE DELLA MENTE

3/9/2019

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Breve e interessante articolo della Dott.ssa Caviglia, Medico Psicoterapeuta, orgoglio del nostro studio e attiva collaboratrice nel nostro progetto di multidisciplinarietà.
Il cervello addominale
Sempre più studi stanno mettendo in luce il ruolo fondamentale dell’apparato gastroenterico nel determinare patologie che riguardano sia il #corpo che la #mente.
Per questo l’apparato digerente viene anche chiamato “cervello addominale” o “secondo cervello”.
Infatti:
🙆‍♀️ il cervello del sistema nervoso centrale (contenuto nella scatola cranica),
💡la mente con emozioni e pensieri,
💩 l’apparato digerente ed
🧘‍♀️ il rapporto col cibo
sono strettamente collegati.
Il cervello addominale pensa, ricorda, comunica con il cervello cranico, lo influenza, ed è a sua volta influenzato dal cibo, dallo stress, dall’ambiente esterno, dal clima, dalle zone geografiche, produce ormoni e neurotrasmettitori.
Per questo, soprattutto quando ci sono anomalie nel rapporto col cibo (ma non solo), un intervento integrato di tipo nutrizionale e di tipo psicologico può essere indicato per la risoluzione del problema.
Dott.ssa Maria Luisa Caviglia
Medico Psicoterapeuta
348 7846511

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Gli AGE

20/8/2019

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Gli advanced glycation end-products o prodotti finali della glicazione avanzata (AGE), sono composti dannosi che si formano quando proteine o grassi si combinano con lo zucchero nel sangue. Gli AGE possono anche formarsi negli alimenti in caso di esposizione del cibo ad alte temperature come la cottura alla griglia o la frittura.
Il nostro organismo, grazie alla funzione di antiossidanti ed enzimi, è in grado di eliminare questi composti dannosi. Se però se ne formano troppi oppure ne ingeriamo troppi, il nostro corpo non riesce a metabolizzarli completamente e questi vengono accumulati.
⚠️ Mentre bassi livelli non sono preoccupanti, livelli elevati hanno dimostrato di causare stress ossidativo e infiammazione. Alti livelli sono stati individuati in diverse malattie, come diabete, malattie cardiache, insufficienza renale, Alzheimer e persino invecchiamento precoce.
Le persone che hanno elevati valori di glicemia nel sangue, corrono un rischio maggiore di produrre troppi AGE, che possono quindi accumularsi nell'organismo.
Un modo per ridurre l'assunzione di AGE è quello di scegliere metodi di cottura più sani. Cuocere a temperature più basse e per periodi di tempo più brevi, aiuta a mantenere bassa la produzione di AGE. I cibi fritti, quelli cotti alla griglia oppure quelli altamente trasformati contengono livelli più elevati di AGE.
Oltre alla dieta, uno stile di vita sedentario può fare aumentare i livelli di AGE.
Al contrario, è stato dimostrato che l'esercizio fisico regolare e uno stile di vita attivo riducono la quantità di AGE nel corpo.


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La sindrome metabolica

7/8/2019

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La sindrome metabolica è una associazione di fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari e diabete. Quando un paziente presenta queste condizioni insieme, le probabilità di sviluppare queste patologie sono maggiori di qualsiasi fattore che si presenta da solo.
Ad esempio, l'ipertensione arteriosa da sola è una condizione grave, ma quando un paziente ha un'alta pressione sanguigna insieme a livelli elevati di glicemia a digiuno e obesità addominale, a questo paziente può essere diagnosticata la sindrome metabolica.
La sindrome metabolica è una grave condizione di salute che colpisce circa il 23 percento degli adulti e li espone a un rischio maggiore di malattie cardiovascolari, diabete, ictus e malattie legate a disfunzioni delle pareti arteriose. Le cause alla base della sindrome metabolica comprendono sovrappeso e obesità, inattività fisica, fattori genetici e invecchiamento.

La sindrome metabolica si verifica quando una persona ha tre o più delle seguenti misurazioni:
☑️Obesità addominale (circonferenza vita maggiore di 102 cm. negli uomini e maggiore di 88 cm. nelle donne)
☑️ Livelli di trigliceridi pari a 150 mg / dL o superiore, oppure trattamento farmacologico in atto
☑️ Colesterolo HDL inferiore a 40 mg / dL negli uomini o inferiore a 50 mg / dL nelle donne
☑️ Pressione arteriosa sistolica superiore a 130 mm Hg o pressione diastolica superiore a 85 mm Hg, oppure trattamento farmacologico in atto
☑️ Glicemia a digiuno di 100 mg / dL o superiore, oppure terapia farmacologica specifica

Sebbene la sindrome metabolica sia una condizione grave, è possibile ridurre significativamente i rischi riducendo il peso corporeo, aumentando l'attività fisica, adottando uno stile di vita più salutare e facendosi seguire dal proprio medico per monitorare e gestire la glicemia, il colesterolo nel sangue e la pressione arteriosa.

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Dott. Fabio Cecchini
Medico Chirurgo
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