Indice di massa corporea o BMI
Uno degli strumenti più utilizzati per il calcolo della stima del peso corporeo è l'indice di massa corporea (o BMI), che si basa sul rapporto peso / altezza nello specifico: peso (in kg) / altezza al quadrato (in metri). Si possono usare calcolatori on line come questo : http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?id=135&area=Vivi_sano Scopriamo insieme cosa significa conoscere il proprio indice di massa corporea. Un soggetto normopeso possiede un indice di massa corporea inferiore a 25. Il sovrappeso è definito come BMI compreso tra 25 e 29,9 e l'obesità è definita come un BMI pari a 30 o superiore. Numerosi studi hanno dimostrato come un indice di massa corporea superiore a 25 riduca l'aspettativa di vita. Una meta-analisi pubblicata dal New England Journal of Medicine ha dimostrato una chiara relazione tra BMI e mortalità tra i soggetti sottopeso (BMI <18,5) e sovrappeso od obesi (BMI> 25). Il tasso di mortalità più basso da qualsiasi causa è stato associato al range BMI tra 22,5 e 24,9. Un'altra grande meta-analisi su The Lancet che ha esaminato i dati dei partecipanti in quattro continenti ha rilevato che per ogni cinque unità superiori a un BMI superiore a 25, il rischio di morte prematura è aumentato di circa il 31%. Lo studio ha anche esaminato cause specifiche di morte e ha rilevato che per ciascun aumento di 5 unità del BMI superiore a 25, i corrispondenti aumenti di rischio erano del 49% per la mortalità cardiovascolare, del 38% per la mortalità per malattie respiratorie e del 19% per mortalità per cancro Quando si esamina la relazione tra BMI e mortalità, è necessario tuttavia valutare bene tutti i fattori confondenti che potrebbero portare ad una causalità inversa. Ad esempio il basso peso corporeo può essere il risultato di una malattia sottostante piuttosto che una causa così come i fumatori tendono a pesare meno dei non fumatori ma hanno tassi di mortalità molto più alti. Gli esperti dicono che questi difetti metodologici hanno portato a risultati paradossali e fuorvianti che suggeriscono un vantaggio di sopravvivenza rispetto al sovrappeso. Infine è importante considerare che i muscoli e le ossa sono più densi del grasso, quindi un atleta estremamente muscoloso può avere un indice di massa corporea elevato, ma potrebbe non essere effettivamente sovrappeso o obeso. Questo non è un problema per la maggior parte delle persone atletiche, comunque. Pertanto, sebbene il BMI resti un indice epidemiologicamente molto efficace, è fondamentale il consulto di un professionista che, attraverso una visita accurata ed una analisi bioimpedenziomentrica può indirizzarvi nel percorso più corretto.
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